Se durante la navigazione in mare aperto è pure possibile dare prova delle proprie abilità e, magari, dimostrare una dimestichezza con l’utilizzo delle vele, può succedere (ed anche frequentemente!) di mettere a nudo lacune o imperfezioni nei momenti di ormeggio in porto o di ancoraggio, fino al punto di causare danni spiacevoli alla propria ed altrui imbarcazione.
Il corso, pertanto, si propone come strumento formativo per queste due fasi della nautica da diporto, concorrendo, in tal modo, a dare compiutezza alla propria formazione nautica, anche a chi fosse sprovvisto di patente nautica, ma desideroso di essere parte integrante di un equipaggio.
Per queste ragioni il corso è aperto a tutti, qualunque sia il livello di conoscenza ed abilità nella vela d’altura o nella navigazione da diporto.
Il corso si svolge in due giornate full immersion:
Sabato e Domenica (oppure anche in due giornate infrasettimanali ma sempre contigue) per circa 10 ore totali di Formazione Tecnica.
Le barche usate per il corso sono imbarcazioni a vela dai 13 ai 15 metri.
Al comando dell’imbarcazione, assistiti da un istruttore della Federazione Italiana Vela, i partecipanti, ripetutamente, saranno impegnati nelle seguenti manovre ed attività:
Ancoraggio
- I vari tipi di ancore;quali scegliere nei diversi fondali
- Valutazione della scelta dell’area di ancoraggio in relazione alla direzione e previsione del vento, alle imbarcazioni presenti in baia e al tipo di fondale
- Calare e salpare il calumo necessario ai fini di un ancoraggio sicuro
- Manutenzione: anomalie tecniche dei salpancora elettrici e gestione di un eventuale incaglio catena/ancora
- Ancora di Rispetto: quando e come utilizzarla
Ormeggio
- Ormeggio/disormeggio : murata in banchina, di poppa con corpo morto, di poppa alle briccole, al gavitello, in andana con cime a terra
- Tecnica del tonneggio e vento al traverso
- Imbarcazione a rimorchio: tecnica e accosto in banchina
- Ormeggio e disormeggi di notte
- La comunicazione vhf con Capitaneria di Porto e/o Struttura Portuale